Sogni di una notte di mezza estate, elogio all'indifferenza Occidentale
Cari amici, essendo questa la settimana di Ferragosto ho pensato di fare qualcosa di diverso e rimandare la scoperta di un nuovo paese a settimana prossima. Vi lascio quindi questo pensiero augurandovi una felice continuazione di vacanza.
Mi permettete di arricchire una new-hit molto in voga? E’ per una buona causa, promesso.
"Sotto il sole, sotto il sole di Riccione, di Riccione, io mi metto un velo, perché guai se vedoo. Anzi ascolta ti pregoo, mettimi un vetro.”
Quanto è bella l’estate. Tranquillità, libertà, viaggi e tanto tempo libero da dedicare a ciò che più piace. Se sei giovane poi tutto assume un colore differente, l’estate diventa festa tutto il giorno, mare e spiaggia, dormire fino a tardi, disco e schiuma party, ma c'è anche chi è più impegnato facendo un sano volontariato.
Certo, se si abita nella parte giusta del mondo l’estate è questo; il sole di destinazioni come Riccione. Ma se solo si nascesse nella parte sbagliata, allora le cose cambierebbero. C’è una vasta scelta di posti per questa, una scelta assai più ridotta di luoghi per l’altra.
Facciamo qualche nome? Europa, Usa, Canada, Oceania e Sud Africa? Abbreviamo: paesi occidentalizzati. Quanto è bello vivere in Occidente? Stiamo bene, abbiamo tutto ciò di cui necessitiamo, anzi, abbiamo anche in eccesso. Eppure siamo fantastici perché troviamo sempre qualcosa di cui lamentarci. Spesso litighiamo per cose futili e ancor più spesso critichiamo chi ci assicura il benessere in cui viviamo, dall’Unione Europea allo Stato.
L’Occidente, che sogno! Ma che cosa ci manca? Forse l'ultimo modello dell’Iphone?
L’Occidente, che sogno! Ma che cosa ci manca? Forse l'ultimo modello dell’Iphone?
Ma sapete cosa ci rende ancor più fantastici? L’egoismo, l’indifferenza di fronte a quella parte di mondo che non vive come noi l’estate. Talvolta sembra davvero che abbiamo un velo che ci nasconde quel resto di pianeta che non è Occidente. Anzi, mi correggo. Il velo è una cosa da Arabi, non da Occidentali. A noi piace costruire cose moderne con materiali moderni. Utilizziamo il ferro così tiriamo su un muro? Anzi, no, meglio ancora. Se ci nascondessimo sotto una bella cupola di vetro? Massì dai, perché non far calare tale opera moderna sull’occidente? Lo proteggiamo da sguardi indiscreti!
Approvato!
Se ci pensate però il vetro non è esattamente oscurante. Loro vedono come noi ci godiamo l’estate. Questo crea invidia, invidia che si tramuta in attentati, crea desiderio di vivere l’Occidente, desiderio che si tramuta in migrazioni. Ma a noi Occidentali questo da fastidio, guai a sconvolgere il perfetto equilibrio. Gli immigrati che stiano dove sono.
Siamo nel nostro paradiso, nella nostra campana di vetro. L'ISIS, sta facendo attentati? Sì. Sono in Europa? No. Bene, non mi da fastidio (questa settimana c’è stato un grave attentato in Burkina Faso; completamente ignorato). C'è il mio Mojito? Il mare oggi è pulito? Strabello. Perché dovremmo preoccuparci degli altri? Noi stiamo bene, anzi. Io sto bene. Viva la vita e godiamoci l'estate.
Questo però è pericoloso, perché può passare l’indifferenza con il resto del mondo, (anche se non dovrebbe) ma tra di noi no. Il Venezuela è un inferno? Pazienza. I Libici non fanno passare più nessuno nel Mediterraneo a suon di mitragliate? Era ora! Però se un ragazzo italiano viene pestato a morte in Spagna davanti all’indifferenza di 200 ragazzi che non intervengo e rimangono a guardare allora dico no! Qua l’indifferenza è pericolosa.
Vi è un video che spopola sul web in questo periodo. Un’intervista in cui agli Americani veniva chiesto dove si trovasse la Corea del Nord. Risultato: nessuno lo sapeva.
La Corea, ma come altre mille cose, non può lasciarci indifferenti. Invece nulla. Freghiamocene pure della Corea. Ma qual è il problema? Che ormai non ci interessa più di nulla, persino di quello che ci accade di fianco. INDIFFERENZA.
Ripeto, possiamo ignorare il mondo esterno, ciò che accade oltre la cupola dorata d’Occidente, perché magari i giornali non lo dicono, ma ciò che accade al suo interno, sotto i nostri occhi? La nostra INDIFFERENZA non è esagerata?
Vi lascio con questa domanda aperta? Sì, non credo sia difficile dare una risposta. Guardate anche il video, ne vale la pena.
Carlo
Carlo
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